venerdì 25 maggio 2012

"La schiaffeggiai ancora un poco. Non mi prestò troppa attenzione. Non tornò abbastanza in sè per cavarsela da sola. Mi detti da fare con quel vestito. Anche al mio affanno non prestò troppa attenzione. Mi lasciò alzarle le braccia e come unica reazione allargò le dita a ventaglio come se fosse una  cosa divertente. Le feci passare le mani attraverso le maniche corte, le tirai giù il vestito dalle spalle, e la misi in piedi. Mi cadde tra le braccia, ridacchiando. La ributtai sul seggiolone e le infilai calze e scarpe.
Ora facciamo un giretto - dissi - Ci facciamo una piccola, bella passeggiata.
Facemmo la piccola, bella passeggiata. Per un tempo i suoi orecchini continuarono a sbattermi sul petto, per l'altro tempo procedemmo all'unisono come perfetti ballerini di tango.

da "Il grande sonno"
Raymond Chandler - 1939

Nessun commento: